..."La felicità è lì, a portata di mano per tutti.
La felicità è anche alla tua portata.
Devi solo imparare a cercarla nei posti giusti.
Comincia dalle cose semplici della vita: il sorriso di un bambino, un albero fiorito, il grazie di una persona cui hai dato una mano, ecc.
Questo non vuol dire che non devi e non puoi circondarti di "giocattoli".
Per carità, se ti piacciono, fallo, se vuoi.
Ma fallo con la consapevolezza che un numero maggiore di giocattoli non ti farà essere più felice di quanto potresti esserlo sapendo apprezzare le cose belle e semplici che hai già intorno.
Le persone non ci fanno caso e si accorgono delle cose belle che hanno, quando vengono a mancare"...
La felicità è anche alla tua portata.
Devi solo imparare a cercarla nei posti giusti.
Comincia dalle cose semplici della vita: il sorriso di un bambino, un albero fiorito, il grazie di una persona cui hai dato una mano, ecc.
Questo non vuol dire che non devi e non puoi circondarti di "giocattoli".
Per carità, se ti piacciono, fallo, se vuoi.
Ma fallo con la consapevolezza che un numero maggiore di giocattoli non ti farà essere più felice di quanto potresti esserlo sapendo apprezzare le cose belle e semplici che hai già intorno.
Le persone non ci fanno caso e si accorgono delle cose belle che hanno, quando vengono a mancare"...
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Non userei il termine ' felicita'. In questa vita la vera felicita' non esiste.
RispondiEliminaEventi lontani ed esterni a noi possono in qualunque momento causarci profonda sofferenza. Io in questo momento sto' male. Venire, casualmente e improvvisamente a conoscenza della morte di una persona cara che per anni a Urbino e' stata il mio piu' grande punto di riferimento fa' male. Ma la vita va comunque avanti ed e' bene affrontarla nel migliore stato d' animo possibile. Anche Lui mi ha insegnato l' importanza di sorridere e di essere sempre in pace con me stesso. Nella vita non si deve sprecare nemmeno un secondo e il presente va affrontato sempre con ' serenita'. Io sostituirei la parola felicita' con quella di serenita'. Perche' serenita' implica il semplice stare bene con se' stessi facendo anche del bene alle altre persone.
Mi dispiace moltissimo per il tuo mentore e sono certo che i suoi insegnamenti resteranno per sempre nel tuo cuore...
RispondiEliminaIo continuo a pensare che la felicità esista, ma rispetto sempre il punto di vista degli altri e poi, anche la parola serenità è bella e positiva...
un abbraccio Marco
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminascusa per quella replica, poi cancellata del 16 agosto. Volevo solo dirti che ho riflettuto e letto tantissimi libri sul tema della felicita' e mi accorgo che hai ragione. Rientro adesso dal pronto soccorso di Civitanova Marche a causa di una profonda ferita da coltello che mi sono procurato questa sera mentre stavo tagliando un cocomero. E' una ferita che mi ha fatto riflettere tantissimo e per quanto profonda mi ha fatto capire che sono vivo e posso fare la differenza nella mia vita e in quella delle persone che mi sono accanto. La morte di Attilio Giampaoli mi aveva trasformato dentro, non ero piu' padrone dei miei pensieri ero come bloccato da un senso di impotenza. Quando ti accorgi di non essere piu' padrone dei tuoi pensieri positivi e normale attrarre, anche il proprio male. Io voglio attrarre positivita' nella mia vita. So per certo che il professore non avrebbe mai accettato questa mia regressione cosi' improvvisa e repentina. Avrei desiderato, proprio, in questa settimana andare a trovarlo a Fano.
RispondiEliminaSo che non sara' piu' possibile ... ma la mia vita va avanti ed e' mia responsabilita' viverla al cento per cento. Si la felicita' esiste ... mi sbagliavo in quel commento. Vera felicita' e' risvegliarsi da una crisi interiore e ritornare consapevoli e padroni dei propri pensieri che poi si traducono nell' importanza di sorridere, di essere motivati a fare del bene alle altre persone e di raggiungere nuovi ed edificanti obiettivi di crescita personale e lavorativa. Adesso so' cosa vuole veramente il mio cuore e la mia mente. Giuro' che saro' un imprenditore di successo... per adesso migliorero' le mie competenze tecniche nel settore metallurgico ... quelle amministrative e contabili le ho gia'. Sono orgoglioso di aver avuto un maestro di vita come Attilio Giampaoli, lo ringrazio perche' e' stato la prima persona che ha creduto in me. Guardando al mio futuro mi faro' valere con piu' tenacia perche' dovranno essere in tanti a credere in me.. Capisco pienamente quella frase del prof. che diceva ' il tempo e' una variabile esistenziale '. Adesso e' il mio tempo.
Non soltanto il tuo professore non avrebbe voluto questa tua regressione, ma lui sarà sempre nel profondo del tuo cuore...
Eliminaè la vita, ragazzo mio, guarda avanti e vivila intensamente...
un grande abbraccio
Grazie infinite, sei bravissimo!! Ti auguro ogni bene!!
RispondiEliminaGrazie, molto gentile.
RispondiEliminaMi prendo tutto il tuo augurio, perché di questi tempi...